La Cucina (design Matteo Thun) e i contenitori multifunzione Cambusa (design Giuliani Cappellettti), di Riva 1920
Hanno portato con sé la stessa passione, la stessa creatività e lo stesso rispetto legno che caratterizzava l'originaria bottega artigiana nata agli inizi del '900 Davide e Maurizio Riva, che conducono assieme l'azienda di famiglia sita a Cantù, nel cuore della Brianza comasca. "La passione di Riva per il legno nasce nel cuore della Brianza, in una piccola bottega a conduzione familiare fondata da Nino Romano e specializzata nella produzione di arredi in legno massello dallo stile classico" dice Maurizio Riva, Presidente di Riva Industria Mobili SpA.
"Dopo Nino Romano, chi prosegue l'attività insieme a pochi operai continuando a produrre modelli del repertorio classico è Mario Riva, che pone sempre in primo piano la qualità del prodotto nel rispetto delle lavorazioni tipiche dell'ebanisteria brianzola. Sul finire degli anni 70, Davide ed io iniziamo a lavorare nella bottega sotto casa dedicandoci all'arredo su misura e arrivando poi a seguire più di 1.600 clienti privati. Successivamente si ha il passaggio da piccolo laboratorio ad azienda, la cui la mission attuale è tesa alla valorizzazione del legno naturale e della lavorazione manuale. Riva 1920 è infatti un'azienda in cui l'artigianalità si combina con il progresso e la tecnologia, dove il design esalta le idee e l'attenzione e la cura dei dettagli danno vita a qualcosa di speciale, unico e senza tempo". Gli arredi e le cucine in legno di Riva 1920 sono piccoli capolavori, oggetti dal carattere scultoreo che fondono arte e design attraverso uno stile sobrio e contemporaneo. Diverse le qualità lignee impiegate per le cucine, tra cui un legno fossile di grande valore. "Per le cucine, il processo produttivo è lo stesso degli altri mobili, che nascono da tecniche di lavorazione legate alla tradizione ebanista grazie alle sapienti mani dei maestri falegnami altamente qualificati, e dall’impiego di tecnologie all’avanguardia", continua Maurizio Riva. "La produzione artigiana supera le dinamiche di progettazione standard e garantisce un elevato livello di flessibilità e personalizzazione. Rispetto alla scelta del legno, le qualità più utilizzate per le cucine a marchio Riva 1920 sono il noce e il rovere. Per i top vengono impiegati gli stesse tipi di legno oppure tavole in legno di Kauri, legno millenario della Nuova Zelanda".Il contenitore tipo baule Cambusa Cook
Al legno dei frontali, le cucine Riva 1920 abbinano piani di lavoro in materiali speciali come il marmo, la pietra, il Corian e l'acciaio, realizzando arredi di alto valore intrinseco. Tra questi, il modello La Cucina, disegnato da Matteo Thun, sistema dalla stile semplice e rigoroso realizzato interamente in legno multistrato impiallacciato e disponibile in varie qualità di legno. Con la caratteristica finitura ad olio naturale agli estratti di pino, La Cucina presenta un’elegante continuità di venatura su basi, pensili e colonne.
"Il concept alla base della progettazione de La Cucina vuole essere un omaggio al cibo e al vino Mediterranei - in quanto nelle cucine dell’area mediterranea questo ambiente rappresenta la spazio più importante all’interno della casa - nonchè un omaggio al legno", conclude Mauizio Riva. "E’ un tributo alla tradizione, all’autenticità e ai valori attraverso un’interpretazione in chiave moderna. Come per il buon cibo italiano, che i distingue per l’utilizzo di ingredienti di prima qualità così anche per la realizzazione de La Cucina sono stati scelti materiali migliori a partire dal legno massello".
Riva 1920, modello Only One (design Terry Dwan)