Straordinario percorso monografico e interattivo, Kasa Karim è stato uno degli eventi clou del Fuori Salone 2017, una mostra raccontata da mobili e arredi disegnati da uno dei personaggi più eclettici del "mondo" del design: l'archistar Karim Rashid. All'interno del Magna Pars Event Space, in via Tortona 15, erano così esposti i mobili, i divani, le sedute e complementi disegnati da Rashid negli ultimi 5 anni. Pezzo forte della mostra era la cucina, tanto avveniristica e sensazionale per forme e contenuti quanto reale: Karan, prodotta da Rastelli. Progettata da Karim Rashid, la cucina Karan si esprime attraverso l'inconfondibile tratto estetico del celebre designer e la flessibilità di un materiale performante come la solid surface HI-MACS®, pietra acrilica di nuova generazione utilizzata in progetti di architettura e interior design in tutto il mondo.
Allestita all’interno del Magna Pars Event Space di Via Tortona 15, su di 800 mq di superficie, la mostra proponeva quindi mobili, complementi e luci di oltre 20 aziende, disegnati da Karim Rashid. Il tutto, pensato secondo il concept di un appartamento, in cui lo stile post-industriale dell’esclusiva location si abbinava al mood contemporaneo e creativo di mobili e arredi creati da Rashid per soggiorno, zona pranzo, cucina e bar secondo il suo personale concetto di “casa”.
Durante tutta la settimana dedicata al Salone del Mobile, Kasa Karim e Magna Pars Event Space hanno ospitato importanti presentazioni e party esclusivi, in cui i visitatori hanno potuto vivere una indimenticabile esperienza, "immergendosi" e nello stile eclettico di Karim Rashid. Un progetto di così grande portata è stato un evento inedito, anche per lo stesso Rashid, un impegno imponente che ha richiesto diversi mesi di lavoro.
Tra gli arredi in mostra nello Spazio espositivo creati da Rashid per aziende italiane ed internazionali come Abet Laminati, Artemide, B-Line, Gufram, Horm, Maiori, Tonelli - solo per citarne alcune, spiccava su tutti la cucina Karan, prodotta dall'azienda italiana Rastelli, modello speciale per diversi aspetti. In primis, per i piani di lavoro e per altri componenti realizzati in HI-MACS® by LG Hausys, solid surface dalle elevate proprietà plastiche che ha offerto al progettista Karim Rashid la possibilità di poter "giocare" con le forme. La cucina, che si connota per l'impatto visivo forte, si distingue infatti per un elemento "morbido" e dai dettagli "soft": l'isola-snack a forma di piedistallo, una sorta di fungo a gamba centrale realizzata in fibra di vetro e poliestere (da 208 x 123 cm, alta 93,8 cm). E' invece in HI-MACS® color Alpine White il top, dalle caratteristiche uniche, non solo perché è tagliato secondo una sagoma arrotondata, ma anche perché ingloba - come fosse un unico blocco - il lavello dalla forma "fluida", richiudibile con un tagliere multiuso sempre realizzato HI-MACS® Alpine White.
L'isola così concepita è pensata quindi per essere protagonista di spazi living. Infatti, quando non servono, il miscelatore sul lavello e la torretta con luce Led - anch'essa dotata di coperchietto in HI-MACS® Alpine White - si retraggono nel piano di lavoro. Con la luce abbassata e il tagliere che chiude il bacino del lavello, il piano bianco dell'isola diventa così una superficie unica, liscia e continua, e può essere quindi utilizzabile come tavolo per pranzare o per consumare spuntini veloci.
La cottura e l'area preparazione sono invece inserite nell'unità-armadio a parete (di 306 x 70 cm, alta 240 cm), all'interno del grande oblò centrale contornato di luci Led ambientali e dotato di specchio polarizzato e tv Lcd . Anche in questo caso il piano di lavoro e le superfici laterali e superiore che definiscono l'oblò sono realizzate in HI-MACS® Alpine White, grazie al quale questa nicchia presenta angoli arrotondati e un aspetto liscio e compatto. La parete armadio annette sui lati le colonne per frigo, forno e dispensa ed è definita da ante in vetro con cornice in alluminio e con apertura a gola.
“La cucina è il cuore della casa. Con questo pensiero nella mente", dice Karim Rashid riferendosi al progetto di Karan, "ho preso quello che è spesso considerato un archetipo dell’ambiente cucina e l’ho convertito in un’elegante esperienza condivisa”.