Il chiama "Messaggi per un altro Mondo" il progetto voluto da Gabriele Centazzo, fondatore e designer di Valcucine, e da Spotti Milano, storico partner di Valcucine - e a cura di Alessandro Baiamonti, il cui ricavato verrà devoluto a Bioforest, la prima associazione ambientalista di industriali Italiani nata nel 1998 da un'idea di Gabriele Centazzo. Con questo obiettivo, il progetto Messaggi per un altro Mondo ha coinvolto otto designer - Stefano Citi, Maurizio Lai, Francesco Librizzi, Raffaella Mangiarotti, Philippe Nigro, Lorenzo Palmeri, Federico Peri e Ilkka Suppanen, a cui è stato chiesto di creare un oggetto in vetro soffiato in relazione ad un tema particolare: un messaggio per un Altro Mondo.
Ognuno dei progettisti ha dato la propria personalissima interpretazione del tema ideando altrettante opere in vetro soffiato, che sono state create dall’artista del vetro Massimo Lunardon. Il Progetto è quindi anche volto a cogliere la natura intrinseca del vetro. Dichiara a tal proposito Gabriele Centazzo: “Il vetro è un materiale a me molto caro perché, oltre ad essere magico per la sua duttilità, rispecchia e rispetta la mia visione del futuro ed il mio modo di fare design”.
Presentate al pubblico per la prima volta il 21 febbraio con un evento nel flagship store di Milano Brera, le opere in vetro sono inoltre state protagoniste delle vetrine durante la Design Week milanese.
Ultima tappa della Mostra è stata la Triennale di Milano - dal 25 al 27 maggio, in occasione di Milano Arch Week, dove Gabriele Centazzo e Stefano Boeri hanno sostenuto un talk su temi come riforestazione e progettazione green, materiali riciclabili ed economia circolare.
Proprio in Triennale è stata lanciata l'asta per la vendita degli otto oggetti in vetro soffiato, il cui ricavato sarà devoluto a Bioforest. L'asta è iniziata lunedì 28 maggio e terminerà lunedì 18 giugno; è supportata dalla piattaforma online CharityStars.com.