Samsung indaga l’Intelligenza Artificiale

Samsung presenta AI Days: per il 79% degli Italiani l'AI è un’alleata nella vita di tutti i giorni, per risparmiare tempo e ridurre i consumi energetici, anche negli elettrodomestici

Mai più senza intelligenza artificiale: il 79% degli italiani la considera un’alleata per risparmiare tempo ed energia. Questa una delle principali evidenze emerse dal nuovo Trend Radar che Samsung ha presentato lo scorso 28 maggio in occasione dei Samsung AI Days – AI for ALL, un passo importante per Samsung nel suo viaggio per democratizzare l’IA, evidenziando il suo impegno a migliorare la vita delle persone attraverso l'innovazione tecnologica, come sottolineato da Nicolò Bellorini, Vice President Head of Business Mobile eXperience, Bruno Marnati, Vice President Head of Audio Video e Daniele Grassi, Vice President Head of Home Appliances dell’azienda.

Il Trend Radar sul tema “Italiani e Intelligenza Artificiale” è l’ultimo di una serie di studi che l’azienda sviluppa insieme a Human Highway (istituto di ricerche di mercato specializzato nell’analisi dei cambiamenti nelle relazioni umane prodotti dalle tecnologie e dal digitale) e che fotografano il rapporto degli Italiani con i nuovi trend digitali. Quali i risultati? Il 65% del campione ritiene che l’AI migliorerà la nostra vita; viene percepita come un'innovazione in grado di semplificare l'uso della tecnologia nella vita quotidiana dall’84%, uno strumento che diventerà presto un alleato di tutti i giorni (79%) grazie al livello di personalizzazione che è in grado di abilitare in ciascun device, rispondendo alle necessità del singolo utente (tra i più fiduciosi, la GenZ per l’85%) e un aiuto concreto a rendere la nostra vita più sostenibile perché ci supporterà nel ridurre i consumi energetici (71%). Un vero punto di forza è individuato nel risparmio sotto diversi punti di vista: il risparmio di tempo, per il 48% degli intervistati, il risparmio di risorse (35%) ed energetico (32%).

Nicolò Bellorini, Vice President Head of Business Mobile eXperience, Bruno Marnati, Vice President Head of Audio Video e Daniele Grassi, Vice President Head of Home Appliances Samsung

Secondo gli Italiani, i device su cui l’Intelligenza Artificiale può raggiungere i massimi livelli di aiuto personalizzato sono: lo smartphone (54%), il laptop (44%), gli elettrodomestici (27%), gli Smart TV (17%), lo smartwatch (11%), il tablet (7%). Entrando nel dettaglio degli elettrodomestici, quelli secondo gli Italiani su cui l’Intelligenza Artificiale può raggiungere i massimi livelli di aiuto personalizzato sono il robot per le pulizie (49%), la lavatrice (32%), il frigorifero (29%), la lavastoviglie (17%) e il forno (16%). Il robot è considerato l’elettrodomestico in cui l’AI ha maggiore impatto, soprattutto per GenZ (53%) e Millennial (53%). La lavatrice aumenta con l’età, raggiungendo il suo picco tra i Boomer (36%) al contrario del forno che raggiunge il picco con la GenZ (18%). Il frigorifero invece raggiunge il picco con i Millennial (30%).

Gli Italiani percepiscono dunque l’AI come una valida all’alleata anche in ambito domestico: il 29% della GenZ la ritiene utile in cucina per avere spunti sulle ricette da preparare, il 22% per mantenere la casa pulita. I Boomer ne vedono l’utilità nella riduzione dei consumi energetici (58%) e per migliorare la sicurezza della propria casa (51%).