Rossi&Co, sostenibilità creativa

Paolo Rossi e Sergio Rosolen, rispettivamente art director e ceo - design manager dello studio Rossi&Co, propongono un’analisi delle principali esigenze del mondo dei produttori di cucine

Sono l’ascolto delle esigenze dei clienti, la sostenibilità e l’uso creativo dell’AI i fattori che stanno modellando il futuro dei materiali per la cucina: questa la visione di Paolo Rossi e Sergio Rosolen, rispettivamente art director e Ceo - design manager dello studio Rossi&Co.

Quali sono i passi che guidano il processo creativo di una finitura e di un materiale?

Paolo Rossi Il nostro approccio creativo parte sempre dall’ascolto attento delle esigenze e degli obiettivi del cliente: questo ci permette di sviluppare un nuovo prodotto o una nuova finitura con un focus mirato e coerente. Le contaminazioni e gli abbinamenti tra i diversi materiali sono un altro processo che adottiamo spesso che ci consente di scoprire nuovi percorsi e far nascere nuove nuance. Per noi la creazione di una finitura non è mai solo un esercizio di stile, ma un processo che unisce conoscenza, creatività e coerenza.

Quali le richieste del mondo dei produttori di cucine rispetto ai materiali e quali impulsi creativi ne possono derivare?

Sergio Rosolen La sostenibilità è la parola chiave per i produttori di cucine. La tendenza attuale è l’uso di materiali riciclati o riciclabili, come il PET, derivato dal riciclo delle bottiglie di plastica. Questo focus green si traduce nell’uso crescente di materiali eco-friendly, con l’obiettivo di ridurre, riutilizzare e riciclare. Le richieste del mercato spingono verso soluzioni che combinano estetica e sostenibilità, stimolando impulsi creativi verso innovazioni che rispettano l’ambiente.

La collezione Reverso, sviluppata da Rossi&Co per SM'Art

Qualche progetto particolare da voi seguito recentemente?

Paolo Rossi Quest’anno, lo studio Rossi&Co ha sviluppato per SM’Art una nuova finitura chiamata Reverso che ha già ricevuto diversi premi internazionali, l’ultimo dei quali è il Red Dot Award 2024. Per noi, questo progetto è l’essenza del design perché è nato da ascolto, ricerca, immaginazione e innovazione. Così è nata una finitura senza direzione della texture, che non ha un senso della venatura, ma un’unica trama che può essere utilizzata in qualsiasi direzione.

Sostenibilità e intelligenza artificiale sono due temi che al momento incidono nella creazione/definizione di utilizzo dei materiali?

Sergio Rosolen La sostenibilità è un imperativo per tutte le aziende, con normative europee sempre più restrittive in materia e un’opinione pubblica sempre più attenta. I consumatori iniziano a essere sensibili a questo argomento, spingendo le aziende a innovare continuamente per soddisfare gli standard con un impegno costante nella ricerca e nello sviluppo di materiali eco-compatibili, incentivando l’adozione di pratiche produttive sostenibili. In questa direzione lo studio Rossi&Co. In collaborazione con Fantoni S.p.a., uno dei punti di riferimento mondiali per la produzione di pannelli derivati dal riciclo, si sta occupando dello sviluppo di nuove finiture con una forte attenzione all’eco-design. Per quanto riguarda l’AI, questa sta rivoluzionando il mercato del mobile. Viene utilizzata non solo nella comunicazione ma anche in molteplici attività lavorative. Per noi l’AI è già uno strumento prezioso nelle fasi iniziali del processo creativo, perché permette di accelerare l’analisi e lo studio preliminare. Tuttavia, riteniamo che l’AI non possa sostituire completamente la creatività umana, che è guidata il più delle volte da intuizioni ed emozioni.