Ambiente Cucina 283_Classici Contemporanei

Nuove interpretazioni dello stile classico. Ed un approfondimento sul tema della gestione dell'acqua

Da una parte il classico contemporaneo, le contaminazioni di stili, la nuova vita del vintage o le atmosfere retrò, la rivisitazione di un lusso sofisticato. Dall’altra l’attenzione al consumo di un bene prezioso, anzi preziosissimo, come l’acqua, la necessità di qualità e purezza, la personalizzazione del suo utilizzo. Sono i due temi forti di questo numero, insieme ad altri ovviamente, che abbiamo approfondito come sempre su Ambiente Cucina attraverso ricerche, prodotti e progetti, interviste ai protagonisti.

Una questione di stile la prima, ma non solo. Perchè il gusto diventa racconto, conoscenza, valore. Perché lo stile classico si evolve proiettandosi nella contemporaneità ingentilendo alcuni dei suoi stilemi e portando in sé quella componente di decoro, artigianato, ricchezza dei dettagli senza l’ostentazione e la pesantezza visiva di una volta. Ma è anche una questione di memoria, di valori, di heritage, perché se è vero che non è semplice definire i confini temporali del classico è altrettanto vero che la tradizione è portatrice di sapere e saper fare che da sostanza anche al contemporaneo.

Sulle pagine della rivista troverete un classico più maturo, coerente, in linea con le tendenze dell’interior contemporaneo che vedono sempre più spesso un dialogo aperto e costruttivo tra passato e presente che si mixano per dar vita a uno stile libero e a personalizzazioni di gusto pressochè infinite anche grazie a materiali, colori e finiture che ritornano e ci riportano alle atmosfere di decenni passati. Senza peer questo dimenticare la funzionalità che all’interno dell’ambiente cucina deve essere garantita indipendentemente dalle scelte estetiche di arredi, complementi e finiture.

La seconda è invece una questione di rispetto, coerenza, attenzione per sé stessi e per l’ambiente. Perché l’acqua è forse il bene più prezioso che abbiamo e siamo obbligati a utilizzarlo consapevolmente. Dobbiamo farlo impiegandone nella giusta quantità per le diverse funzioni che si svolgono all’interno dell’ambiente cucina, assicurandoci di poter disporre sempre di una buona qualità. Il resto è questione di abitudini che mutano nel tempo. L’erogazione personalizzata è oggi uno dei must assoluti, con la possibilità di scegliere tra acqua filtrata, frizzante o anche istantaneamente bollente per la preparazione dei cibi. Multifunzionalità che fa rima con sostenibilità, perché gli erogatori consentono un risparmio considerevole di plastica delle bottiglie ma anche di minor impatto sull’ambiente dovuto alla riduzione della movimentazione e del trasporto.

Non solo massima attenzione sull’acqua da bere o per cucinare ma anche per quella da utilizzare per il lavaggio. Tema che interessa non solo i miscelatori ma anche le lavastoviglie. La ricerca dei produttori ha fatto passi da gigante per assicurare prestazioni sempre più avanzate e lavaggi perfetti utilizzando meno acqua che in passato. Per tener fede all’obiettivo che in cucina è oggi più che mai quello di ridurre gli sprechi, sotto ogni aspetto.

COVER Gadalupe di Aran Cucine

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