Beko, non solo marketing

Il cambio di claim voluto da Beko testimonia una scelta strategica per un gruppo il cui impegno per rispettare l’ambiente ha solide e profonde radici

Con il nuovo claim “Una scelta di vita” Beko, il noto brand del gruppo Arçelik, ha dato vita a un nuovo capitolo nella comunicazione che vuole trasmettere in modo efficace la sua mission sul fronte della sostenibilità. Un impegno profondo che si è letto molto chiaramente anche nell’edizione appena conclusa di Eurocucina/ FTK in cui è riuscita a raccontare le ultime novità anche in chiave green e a trasmettere i valori tangibili del brand attraverso un percorso espositivo emozionante, firmato dallo studio Calvi Brambilla. Per capire cosa vuol dire concretamente “una scelta di vita” per il brand e per il Gruppo a cui appartiene, Michela Lucchesini, Marketing Director Beko Italy ci racconta quali siano i traguardi raggiunti dal marchio e quali gli obiettivi futuri.

Michela Lucchesini, Marketing Director Beko Italy

L’impegno di Beko per ridurre l’impatto ambientale ha radici lontane. Quando la casa madre Arçelik ha deciso che era una missione imprescindibile per il gruppo e per il brand?

Siamo un’azienda con una solida eredità in materia di sostenibilità. Il claim della nostra casa madre Arçelik A.˛S è “Respecting the world, respected worldwide”: il rispetto per le risorse ambientali non si riflette quindi solo in un modello di business ma è il presupposto imprescindibile della mission del gruppo. L’azienda negli anni ha avviato importanti investimenti nella ricerca e sviluppo col fine di implementare soluzioni sostenibili e intelligenti. Da tempi non sospetti, lavora duramente per ridurre al minimo l’impatto ambientale dei suoi prodotti durante il ciclo di vita e si impegna nell’attuazione di politiche utili alla riduzione dell’effetto serra. La tecnologia evolve rapidamente, ma la forza motrice della nostra azienda rimane la stessa: in una parola, innovare, sperimentando prodotti ecologici ed efficienti dal punto di vista energetico, capaci di avere un impatto sostanziale sulla riduzione delle emissioni di carbonio.

Quali le azioni che concretamente sono state messe in campo?

In Arçelik la sostenibilità abbraccia i processi produttivi, lo sviluppo dei nuovi prodotti, l’organizzazione e anche le buone pratiche di tutti i giorni. In riferimento ai prodotti e ai processi produttivi, vorrei citare alcuni materiali riciclati che entrano nella componentistica dei nuovi prodotti. Un esempio sono le bottiglie in plastica PET che vengono utilizzate per il cestello della lavatrice (60 bottiglie per ogni cestello) oppure le reti da pesca raccolte dai mari che vengono rilavorate per comporre il materiale isolante dei forni. In alcuni dei nostri stabilimenti produttivi l’acqua viene riutilizzata in percentuale molto elevata al fine di consumarne e sprecarne il meno possibile. A livello di buona pratica, l’abolizione della plastica in azienda, oltre ad un’attenta raccolta differenziata dei rifiuti, sono abitudini ormai consolidate che si affiancano a più significative attività a tutela e rispetto dell’ambiente che ci circonda.

Performance sempre più efficaci e tecnologie sostenibili per la nuova gamma Beyond di Beko

Quali sono ad oggi le prestazioni più interessanti dei vostri prodotti in chiave green?

Siamo i produttori di una primissima tecnologia capace di contrastare quella che, ad oggi, è tra le più grandi emergenze ambientali: l’inquinamento marino da microfibra. Il risultato è FiberCatcher, un innovativo sistema di filtraggio e raccolta delle microfibre tessili, integrato nelle ultime gamme delle nostre lavatrici. Il sistema, ad ogni ciclo di lavaggio, trattiene e raccoglie fino al 95% delle microfibre di tessuto che altrimenti andrebbero disperse nell’ambiente. L’innovazione non si ferma qui: i nostri prodotti si impegnano a offrire un importante risparmio energetico e l’ottimizzazione delle risorse idriche. Inoltre, hanno integrato componenti in plastica riciclata a supporto della lotta contro i rifiuti in plastica, che da sempre ci vede schierati.

Al Salone avete puntato su un racconto molto suggestivo, in cui la sostenibilità era uno dei cinque temi affrontati. Come hanno reagito i vostri clienti? E il pubblico?

I clienti e il pubblico hanno risposto in modo assolutamente entusiasta ed interessato. Per raccontare la nostra vision abbiamo scelto di osare in maniera creativa e originale, progettando un’area immersiva che consentisse loro di vivere un’esperienza coinvolgente e significativa, e che evidenziasse in modo tangibile i nostri sforzi progettuali e produttivi legati alla sostenibilità. I visitatori sono stati accolti in uno spazio dalle tonalità scure in cui volumi materici fuoriuscivano dal soffitto e dal pavimento, a ricordare stalagmiti e stalattiti. L’elemento idrico è stato ripreso anche attraverso un’installazione interattiva che ricreava l’effetto delle caustiche con giochi di proiezioni e luci. In generale abbiamo scelto una modalità di presentazione integrata con il progetto di design e lo story-telling dello stand, con l’obiettivo di attivare “i sensi” dei visitatori e permettere loro di interagire con le novità di prodotto esposte.

Una delle cinque aree in cui era scandito lo stand Beko a Eurocucina 2024, progettato dallo studio Calvi Brambilla

Il trade è pronto a capire la vostra ricerca e a trasmettere questi valori al consumatore?

Assolutamente pronto a rinnovare la sua fiducia a Beko che nel corso degli anni ha dimostrato di impegnarsi con continuità su questo fronte e, in particolare, è stato tra i marchi che più rapidamente e efficacemente ha completato la transizione energetica nel 2021-2022 in tutte le categorie di prodotto interessate per legge. Le gamme Beko attuali offrono i più bassi consumi di energia ed acqua, oltre a tecnologie d’avanguardia come FiberCatcher e Autodose sulle lavastoviglie: un sistema automatico di rilascio del detersivo che permette di ottimizzarne la quantità ad ogni ciclo con un impatto positivo sull’ambiente.

E il consumatore è pronto a spendere di più per un prodotto green?

Oggi il consumatore è più attento al tema della sostenibilità rispetto al passato. Offerte e prezzo sono sicuramente tra i fattori che spingono i consumatori a fare acquisti, ma vista l’ampia scelta di brand, è fondamentale continuare a investire in progetti “educational” capaci di trasferire la visione aziendale, valorizzare gli sforzi messi in atto per aiutare il nostro Pianeta e incoraggiare il pubblico a uno stile di vita sempre più consapevole e responsabile. Noi siamo orgogliosi di dire che siamo in grado di soddisfare le nuove esigenze dei consumatori, con le nostre gamme, offrendo loro una differenza significativa nella vita quotidiana. Il nostro obiettivo è, e continuerà ad essere, quello di proporre elettrodomestici che rispettino l’ambiente e le sue risorse.

Il nuovo claim e la nuova campagna Beko

Parliamo della nuova campagna. Come è nata e come si è sviluppata nei singoli paesi?

Sono onorata di poter presentare il nuovo pay-off “Una Scelta di Vita”, una evoluzione rispetto al passato e un ponte verso il futuro. Si tratta di un momento importante, qualcosa che avviene ogni 4-5 anni. Nei miei 10 anni in Beko Italia questa è la terza volta, pertanto mi sento testimone del racconto di un brand che ha avuto una crescita esponenziale nella conoscenza e un consolidamento dei valori che hanno richiesto ben tre momenti di svolta. Siamo partiti da una verità assoluta: sono le nostre scelte a determinare il nostro stile di vita. Beko vuole essere parte attiva di questo circolo virtuoso. In questi anni abbiamo sviluppato prodotti e tecnologie che impattano in modo positivo sulle scelte quotidiane delle persone, stimolando ad assumere comportamenti sempre più sani nei confronti di sé stessi, degli altri e del pianeta. Chi sceglie Beko lo fa perché vuole adottare uno stile di vita sano, che va al di là della scelta di un elettrodomestico. Il nuovo claim di marca incarna l’impegno di Beko nel promuovere la sostenibilità come un approccio concreto, per generare un effetto domino positivo.

Infine, quali sono gli obiettivi futuri per migliorare ulteriormente gli aspetti legati alla sostenibilità del brand e del Gruppo in generale?

Beko va oltre, con il lancio dell’innovativa tecnologia EnergySpin sulle lavatrici, anch’essa presentata ad Eurocucina/FTK 2024. Il beneficio per il consumatore sarà quello di risparmiare sensibilmente energia (fino al 35% in più rispetto ad una lavatrice tradizionale) sui programmi più utilizzati e non solamente sul ciclo eco. La nuova gamma, che arriverà a breve sul mercato, sarà l’occasione per iniziare un programma educational sulla lettura dei dati in etichetta energetica e sulle differenze tra il ciclo eco di riferimento e i programmi più utilizzati (cotone, camicie, outdoor). Il consumatore oggi attribuisce un peso molto elevato ai consumi ridotti in fase di acquisto, ignaro del fatto che a casa poi utilizza cicli diversi che rispondono alle sue esigenze di efficacia di lavaggio, talvolta di tempo ma non di consumi ridotti. Beko ha investito per rassicurare il consumatore anche su quest’ultimo fronte, affinché possa rilevare un beneficio economico reale in bolletta oltre che rispettare maggiormente l’ambiente e risparmiare sulle risorse energetiche e idriche sempre più scarse.