Catas all’European Wood-based panel Symposium

Catas e l’istituto Fraunhofer WKI di Braunschweig hanno presentato all’European Wood-based panel Symposium di Amburgo una relazione sui nuovi limiti in tema di formaldeide

Si conferma il ruolo di Catas come centro di eccellenza nel settore legno-arredo a livello internazionale: Sandro Ciroi, referente del laboratorio per le tematiche legate alla emissione di formaldeide è stato invitato in qualità di relatore alla tredicesima edizione dell’European Wood-based panel Symposium, svoltosi ad Amburgo, dove ha presentato una relazione che ha permesso ai circa 400 tecnici, operatori, scienziati e imprenditori arrivati da tutto il mondo di conoscere lo stato dell’arte sui nuovi limiti previsti dai regolamenti europei in termini di emissione di formaldeide.

La relazione, realizzata e presentata a quattro mani con Bettina Meyer, del Fraunhofer WKI di Braunschweig, ha solo ripercorso l’evoluzione delle norme in materia e ha puntato i riflettori sugli attesi sviluppi normativi che entreranno in vigore dall’agosto 2026 e che ridurranno della metà le emissioni “ammesse” rispetto al limite attuale, portandole a 0,05 ppm (parti per milione) o 0,062 milligrammi al metro cubo. I due relatori hanno ricordato che a oggi l’Agenzia europea per le sostanze chimiche non ha ancora pubblicato la revisione delle linee guida per la misurazione del rilascio di formaldeide, prevista per lo scorso ottobre, documento essenziale perché i laboratori di prova possano correttamente verificare l’osservanza delle nuove disposizioni.

Catas è già pronto a misurare l'osservanza dei prodotti ai nuovi limiti imposti dalla Commissione europea

In attesa di questo indispensabile “passaggio”, all’appuntamento di Amburgo, organizzato ogni due anni da Fraunhofer WKI ed EPF-European Panel Federation, in cooperazione con l’International Association for technical issues related to wood (iVTH), Ciroi e Meyer hanno anche ricordato l’esistenza di un gruppo di lavoro volontario formato dai più importanti laboratori europei del settore legno-arredo, impegnati a elaborare una “carta comune” grazie alla quale sarà possibile definire tutte le specifiche tecniche non presenti nel regolamento, così da rendere possibile armonizzare le attività di prova nei diversi Paesi, a tutto vantaggio delle imprese che utilizzano pannelli a base legno che potranno così confrontarsi con uno scenario certo.

Bettina Meyer e Sandro Ciroi hanno concluso il loro contributo provando a immaginare, sulla base dei loro studi e delle loro competenze, quale potrebbe essere in futuro il dettato delle norme a salvaguardia della tutela dei consumatori in merito al contenuto di formaldeide dei prodotti, un argomento da sempre all’attenzione dei legislatori.