Un edificio bifamiliare in stile razionalista degli anni ‘30, sito in un complesso residenziale nella zona sud del quartiere Arcella, a Padova, è il punto di partenza del racconto sul progetto presentato, in cui il minimalismo si fonde alla funzionalità. Nel 2022, per uno di questi appartamenti si iniziano i lavori di ristrutturazione, affidati allo studio d'architettura Vianello/Gasparin. Costituito da una distribuzione dei locali inadeguata, già rimaneggiata nel corso del tempo e poco funzionale, da ambienti senza una vera relazione spaziale e da aperture verso l’esterno insufficienti, così come il grado di luminosità globale, l’appartamento viene rivoluzionato secondo un gusto molto raffinato e minimalista - anzitutto per quanto riguarda le scelte di tonalità e materiali - e uno stile d’arredo essenziale, ma fortemente caratterizzato. Come fosse prima dell’intervento la casa, ce lo ha spiegato l’architetto Serena Vianello. “Una zona giorno nettamente divisa dal resto: così si presentava si presentava l’appartamento prima della ristrutturazione. Dalla porta d’ingresso si accedeva al soggiorno e alla sala pranzo. Alla cucina, invece, si accedeva tramite il disimpegno della zona notte, in maniera poco funzionale. Di conseguenza gli ambienti risultavano poco spaziosi e scarsamente illuminati. I nuovi proprietari desideravano avere una zona giorno luminosa e una grande cucina dove poter cucinare e a volte anche pranzare e cenare”.
Allo stato di fatto, l'appartamento possedeva, una partizione interna antiquata per le attuali esigenze, quindi, ma tipica dell’architettura razionalista degli anni Trenta, di cui però i progettisti hanno valorizzato gli elementi più significativi: “i cassettoni della scala e del bagno, restaurati e verniciati, le finestre in ferro battuto di forma circolare in bagno e cucina e la grande vetrata che illumina il vano scala”, continua l’architetto Vianello. “Alcuni elementi strutturali sono stati invece svelati attraverso demolizioni selettive; tra questi, la trama di travi lignee che sorreggono la copertura e le porzioni di pareti spogliate degli intonaci che mostrano la muratura portante in laterizio. In questo modo si è creato un dialogo tra il passato, prima nascosto, e il presente, fatto di addizioni facilmente riconoscibili.
La riconversione degli spazi e la nuova cucina a vista
Il progetto di ristrutturazione della cucina e dell'intera area giorno sono strettamente collegati, e per la sua attuazione sono state demolite alcune murature, ovvero la parete della porta d'ingresso, la parete del vecchio salone e la paretina del vecchio disimpegno della zona notte, che è stato modificato e che ora è individuato dal colore blu. "I nuovi proprietari desideravano avere una zona giorno luminosa e una grande cucina dove poter cucinare e a volte anche pranzare e cenare”, spiega Serena Vianello.
"Punto di partenza nel progetto della zona giorno è stato riconnettere la cucina con la zona pranzo/living. Abbiamo scelto di realizzare una grande parete vetrata che funge allo stesso tempo da filtro e da delimitazione per la zona giorno. Questa parete prosegue poi verso il vano scala, integrando la porta di accesso all’appartamento e permettendo di ampliare e integrare ulteriormente i diversi ambienti, mantenendo però una separazione fisica. Avviene così che la grande vetrata in ferro a doppia altezza che insiste sul vano scala contribuisce in modo importante all’apporto di luce naturale alla zona giorno". Altra scelta legata ad eleganza ed equilibrio è quella dell'arredo cucina, disegnato e realizzato artigianalmente su disegno dei progettisti. "La cucina come tutti gli arredi custom della casa sono realizzati in legno di betulla al naturale. Il progetto d’arredo della cucina è composto tra tre semplici elementi: la parete attrezzata, l’isola e una nicchia con mensole sulla parete opposta. "
"Il design della cucina è minimale e funzionale: abbiamo infatti voluto ridurre allo stretto necessario gli elementi a vista così da enfatizzare i materiali; le aperture delle ante della cucina sono gestite attraverso delle gole, i piani ceramici bianchi e sottili tanto da risultare quasi impercettibili", continua Vianello.
Tutto a vista, quindi, e al contempo, tutto razionalmente suddiviso e connesso. Attraverso le vetrate lo sguardo passa dalla cucina alla sala pranzo antistante - in cui si apre la nuova porta d'ingresso vetrata - e arriva fino all'ambiente opposto, il soggiorno con area relax, divani e una mensola che dalla finestra si allunga sull'intera parete fungendo da desk per il pc.
Partizioni diafane e colore
Fondamentale la progettazione delle diverse partizioni vetrate, che determinano la nuova struttura abitativa. "Le vetrate sono in ferro verniciato e vetro. Il vetro che divide zona giorno da cucina e vano scala è trasparente per permettere continuità visiva, il vetro che divide la zona giorno dal disimpegno di accesso alle camere e al bagno è cannettato per concedere intimità a questi spazi. Il passo del telaio metallico verniciato bianco come le pareti richiama la vetrata originale degli anni '30 del vano scala, i montanti orizzontali si allineano con le superfici colorate rispettivamente ottanio nel disimpegno e rosa pallido nel vano scala. Due porte a vetro permettono di accedere al vano scala e alla cucina, mentre una porta scorrevole semitrasparente conduce al disimpegno".
SCHEDA PROGETTO
PROGETTO D’INTERIOR E D'ARREDO
Vianello Gasparin Progetti (Serena Vianello, Tommaso Gasparin)
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Appartamento
SUPERFICIE ABITATIVA TOTALE
100 mq
TIPOLOGIA CUCINA
Semichiusa
DIMENSIONI CUCINA
17 mq
ARREDO CUCINA
Su misura custom made - Piani di lavoro di isola e basi a parete in gres Marazzi White satin con spessore 1,2 cm - Ante di isola e composizione a parete in legno naturale di betulla- ELETTRODOMESTICI
Piano cottura, forno e lavastoviglie: Bosch - Cappa: Falmec - Frigo: Whirpool
COMPLEMENTI
Sedie Mariolina, di Magis