"Opera e Ozone di Henge sono “cucine-oggetto” dalle forme libere e artistiche focalizzate sull’enfatizzazione dell’espressività della materia. Funzionalmente reali e realistiche, sono sviluppate secondo caratteri formali precisi e concept diversi tra loro, sempre protagoniste dello spazio che le ospita». Così l’architetto Massimo Castagna esordisce quando gli abbiamo chiesto di raccontarci i concept dei due ultimi progetti cucina che ha disegnato per Henge, due capolavori artistici per cucinare realizzati in pietra naturale: Opera e Ozone.
Architetto e designer di lungo corso, Castagna trasferisce il proprio modo di concepire il progetto cucina nei due modelli scultorei, espressione della sua idea di unicità del progetto cucina, creato ad hoc e costituito da elementi aggregabili. "Entrambe le cucine sono costituite da blocchi di dimensioni differenti e in modo tale che frontali e top siano un tutt’uno; l’obiettivo è infatti la continuità delle venature tra le lastre in pietra e la perfetta realizzazione delle giunzioni", spiega Castagna. "Ogni cucina viene realizzata adattando i caratteri del modello al progetto richiesto, arrivando fino all’identificazione della lastra di pietra che cliente può scegliere nella stone gallery dell’azienda che si pregia di un’eccezionale selezione di materiali".
I VOLUMI POSSENTI E RIGOROSI DI OPERA
"Presentata nel flagship store Henge durante la MDW 2024, Opera nasce dallo stesso assunto e da analoghi criteri costruttivi. Peculiarità di Opera è la lavorazione dei volumi abbinati e collegati tra loro da elementi 'scavati' in pietra massiccia", continua l'architetto Castagna."Opera è più squadrata di Ozone e più adattabile alle dimensioni dello spazio disponibile, anche perché si possono aggregare tra loro più blocchi di varie dimensioni. Non ci sono però dimensioni fisse e standard materici, e ad ogni progetto si possono assegnare funzioni a richiesta".
"Le cucine di Henge - continua Castagna - partono quindi dalla negazione di qualunque tipo di standardizzazione, abitudine costruttiva e industrializzazione o gestione di cucina come “sistema” universalmente adattabile. Le cucine create da Henge si contrappongono alle classiche cucine modulari che corrispondono invece al prodotto d’arredo con il più alto grado di standardizzazione per moduli, elettrodomestici, accessori e ferramenta, tanto da risultare simili tra loro, “schiave” di un’abitudine produttiva consolidata e di un uso limitato di materiali».
OZONE, SFACCETATTA COME UN DIAMANTE
Due cucine da progettare custom, dunque, ma ognuna identificata da un concept specifico. "Ozone era nata per un progetto di interior. I due blocchi di pietra sfaccettati in dialogo tra loro risultano massicci, con le venature che seguono le geometrie. Le ante tagliate nella facciata negano la classica congiunzione tra superfici verticali.
"Sempre e solo ad isola, Ozone si può progettare in alcune varianti dimensionali verificando ogni volta le proporzioni e le dimensioni delle sfaccettature. Ozone è una scultura: ogni blocco ed ogni cucina è un pezzo unico".
PROGETTI ARTISTICI COMPLETAMENTE CUSTOM MADE
"I due modelli cucina Opera e Ozone sono dimensionati in base alle richieste di progetto - dice Castagna - anche se esiste un certo range di adattabilità dimensionale. Le dimensioni classiche sono quindi, per Ozone di 320+192 cm di lunghezza e di 93 cm di profondità, mentre per Opera sono di 550 cm di lunghezza e di 153 cm di profondità. Per Opera sono da aggiungere gli snack e i tavoli in fusione a spessore, realizzabili sempre custom". Per i sistemi colonne si va dalle colonne "classiche" da cucina ai sistemi con ante con varie configurazioni e tipologie di apertura (battenti rientranti scorrevoli), attrezzabili internamente con tutti i materiali e ledotazioni della collezione Henge".
"Per le colonne, le ante sono realizzabili in legni di varie qualità, pietre, metalli, metalli tridimensionali, rete metallica. Le colonne sono anche integrarabili con le attrezzature tipiche da cucina, con vari sistemi boiserie-contenitori a tutta altezza, con tutte le superfici della collezione Henge. Gli elettrodomestici sono addirittura integrabili nei mobili nati per il living, come il sistema Loom".
PIETRE UNICHE E SELEZIONATE
"Ogni cucina Henge è realizzata con un elevato grado di customizzazione anche per la scelta dei marmi, che sono selezionati da hoc, per ogni singolo cliente, nella stone gallery di Henge dove sono raccolte selezioni speciali, blocchi super selezionati e spesso anche pietre non presenti sul mercato, ma reperite direttamente in cava, in tutto nel mondo. Se quindi i marmi che usa Henge possono avere un nome noto, nella stone gallery sono inserite solo lastre uniche e particolari e queste vengono adattate alle singole cucine, a volte adattando le misure delle cucine lastre di particolare bellezza".