Ristrutturazioni, sì grazie, soprattutto se ad alta efficienza energetica, con la maggior parte degli interventi destinati al rinnovo degli interni, in particolare delle cucine, per cui è prevista la spesa media più alta, pari a 10.000 euro. Queste alcune delle principali evidenze dello studio Houzz & Home 2023, condotto su oltre 2.200 intervistati italiani dalla piattaforma online leader mondiale nella ristrutturazione e nel design, che fornisce anche un software gestionale completo ai professionisti del settore.
Nel 2023 calano i budget previsti per le ristrutturazioni
Gli interventi di ristrutturazione guardano lontano: oltre la metà degli italiani che ha ristrutturato nel 2022 dichiara infatti di voler rimanere ad abitare nella propria casa almeno per i prossimi 11 anni o persino più a lungo (52%). “Stiamo assistendo anche a una maggiore attenzione rispetto all’efficienza energetica, con una grande fetta di interventi orientati a contenere il consumo di energia e i costi in bolletta” spiega Liza Hausman, vice presidente di Industry Marketing per Houzz. Un quarto dei proprietari di casa intervistati ha ristrutturato la propria abitazione nel 2022 (25%) e oltre 2 rispondenti su 5 l’hanno decorata o arredata (44%). La spesa mediana è stata di 40.000 euro, mentre gli interventi con budget più elevati hanno raggiunto i 180.000 euro. L’attività di ristrutturazione è prevista anche nel 2023 con una contrazione però: oltre un quarto degli intervistati ha infatti pianificato dei progetti per la propria casa quest’anno (29%) con una spesa mediana prevista di 10.000 euro che sale a 70.000 euro per gli interventi con budget più costosi.
Cucine e bagni rimangono una priorità
Gli interventi più diffusi sono destinati al rinnovo degli interni (82%), seguono i miglioramenti degli esterni e l’aggiunta di ampliamenti (rispettivamente 25% e 12%). Le cucine e i bagni rimangono gli spazi della casa più ristrutturati (rispettivamente 25% e 31%) e registrano la spesa mediana più alta, pari rispettivamente a 10.000 euro e 9.000 euro.
Cresce il consulto di professionisti
Rispettare tempistiche e budget sono tra le difficoltà maggiormente segnalate durante le ristutturazioni. Ecco forse uno dei motivi per cui la domanda di professionisti rimane elevata e la stragrande maggioranza dei proprietari di casa si è affidata a esperti del settore per curare i progetti di ristrutturazione (87%, rispetto all’85% nel 2020). Tra i professionisti assunti, i più richiesti sono elettricisti, idraulici, imprese edili e imbianchini (rispettivamente 54%, 51%, 50% e 42%),ma non mancano architetti e produttori di mobili e arredi (36 e 32%). I professionisti specializzati in piastrelle, marmi e pietre hanno registrato l'aumento più significativo quest'anno, con una crescita di 11 punti percentuali (31%, rispetto al 20% nel 2021).