A luglio di quest’anno Iris Ceramica Group ha annunciato la realizzazione della prima lastra ceramica al mondo prodotta con l’impiego di un blend di idrogeno verde e gas naturale. Un obiettivo raggiunto a Castellarano con la nuova fabbrica H2 Factory® terminata nel corso del 2022. A settembre Iris Ceramica Group ha ottenuto il riconoscimento agli IHTA, Italian Hydrogen Technology Awards: la H2 Factory® è stata premiata per la categoria “progetto dell’anno-ambito industriale ceramico”. Nel settore ceramico, particolarmente energivoro e perciò definibile Hard To Abate, Iris Ceramica Group è infatti la prima ad aver intrapreso questo percorso. Per il carattere fortemente innovativo del progetto, che prevede un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro, è particolarmente interessante capire come si sia sviluppato, gli obiettivi finali e quale, innanzitutto, la visione imprenditoriale che lo sostiene.
Economia = Ecologia
Come afferma l’azienda “in quanto ecoinnovatori, per Iris Ceramica Group la produzione responsabile è una reale priorità, come dimostrano oltre mezzo secolo di impegno concreto nella sostenibilità e il principio ‘Economia = Ecologia’ che è alla base dell’operato dell’azienda fin dal dagli anni ‘60”. In questa ottica, la realizzazione di H2 Factory® è parte del percorso intrapreso dal Gruppo verso la decarbonizzazione.
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Quando, dove e come nasce il progetto
Il progetto della H2 Factory® nasce nel 2019 e i lavori di costruzione dello stabilimento produttivo - a Castellarano (Reggio Emilia) - sono terminati nel 2023. La fabbrica nasce in ottica “Hydrogen ready” perché è stata costruita già dotata di tutte le tecnologie innovative e delle infrastrutture necessarie per l’utilizzo al 100% di idrogeno verde. Il progetto ha previsto prima la demolizione di un vecchio capannone industriale situato all’interno dell’hub industriale di Castellarano, e poi la realizzazione di un nuovo edificio secondo i più efficienti standard progettuali, con il posizionamento sul tetto di un impianto fotovoltaico da 3,8 MW. Inoltre, per consentire l’avvio dei lavori per la H2 Factory®, sono state effettuate diverse attività propedeutiche come l’installazione di un nuovo forno ingegnerizzato per essere alimentato con un blend di idrogeno e gas naturale, la realizzazione di vasche di raccolta dell’acqua piovana da utilizzare nel processo di elettrolisi, la realizzazione dell’infrastruttura per la distribuzione dell’idrogeno all’interno dello stabilimento e delle aree ad hoc di produzione e stoccaggio dell’idrogeno verde.
La fase di test
Nel 2023 è stato siglato un accordo con Edison Next con l’obiettivo di dare vita a un nuovo modello manifatturiero 100% a idrogeno verde. A maggio 2024 è stata avviata una fase di test grazie a un impianto pilota di produzione H2, dotato di due elettrolizzatori temporanei dalla potenza complessiva di 120 KW elettrici - alimentati da energia rinnovabile - che possono arrivare a produrre complessivamente 20 metri cubi di idrogeno verde all’ora. L’impianto pilota ha consentito di alimentare il nuovo forno di ultima generazione “Hydrogen Ready” con una miscela di idrogeno verde di circa il 7%, percentuale destinata ad aumentare una volta installato l’impianto definitivo, a cui Edison Next sta lavorando.
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Il ruolo di Edison Next
La partnership con Edison Next viene definita dall’azienda un lavoro di squadra che coinvolge tutta la filiera. “Le competenze di Iris Ceramica Group sul processo produttivo, sulle materie prime e la loro trasformazione e sulle tecnologie applicate alla ceramica si sono unite a quelle di Edison Next nel campo della ricerca energetica per dare vita a un progetto pionieristico, interamente pensato e realizzato su misura. La partnership con Edison Next è un esempio virtuoso di come la condivisione di valori e di una visione comune, uniti da una forte determinazione, permetta di intraprendere nuove strade ancora inesplorate e raggiungere importanti traguardi di sostenibilità integrata”.
Il piano di sviluppo
L’obiettivo di questa prima fase è di approfondire l’utilizzo della tecnologia per la produzione di lastre in ceramica attraverso l’impiego di idrogeno verde e, al contempo, verificare il comportamento del materiale nella fase di cottura, al fine di poter industrializzare questa tipologia di produzione con la certezza di ottenere l’eccellenza qualitativa, tecnica ed estetica di cui Iris Ceramica Group è sempre stata garante. A luglio 2024 è stata prodotta la prima lastra in ceramica tecnica 4D - 3,2 m x 1,60 m con 12 mm di spessore - al mondo attraverso l’impiego di una miscela di idrogeno verde e gas naturale. Nel frattempo, Edison Next avvierà nei prossimi mesi le attività necessarie all’installazione del sistema definitivo, ovvero un impianto di produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi di capacità pari a 1 MW in grado di produrre circa 132 tonnellate di questo combustibile green all’anno, che andranno ad alimentare il forno con una miscelazione di metano e idrogeno verde fino a circa il 50%.
Gli obiettivi finali
Il sistema di produzione in via di realizzazione da parte di Edison Next è già pensato per consentire un ulteriore raddoppio della produzione che permetterà di alimentare un nuovo forno 100% idrogeno già allo studio. L’obiettivo finale è di raggiungere entro 5 anni una produzione 100% a idrogeno verde e di esportare, un domani, questo modello manifatturiero anche in Germania e negli Stati Uniti.