“Una casa sana, prima di ogni altra cosa, è una casa bella. La bellezza è la prima cura di benessere che ognuno di noi deve potersi regalare. E ogni casa, se riletta con questi principi, può diventare bellissima”. Con queste parole Isabella Goldmann, architetto, precorritrice delle tendenze più nuove nel campo dell’architettura eco-sostenibile, nonché managing partner di Goldmann & Partners srl SB, da anni certificata tra le migliori B Corp a livello mondiale, esprime il principio che sta alla base della sua ricerca e della sua pluriennale esperienza nel campo della bioarchitettura, che ha dato ispirazione al libro “Un bio architetto per amica. Rendi la tua casa bella e sana e fanne il luogo più intelligente e felice per te e la tua famiglia con il metodo IGBI” (Bruno Editore).
Il volume, il primo della Goldmann destinato al grande pubblico, nonché prima pubblicazione dedicata ai temi della bioarchitettura in ambito interior, è un contributo importante in un momento di ritrovata attenzione ai temi dell’abitare, con i suoi risvolti in termini di salute, comfort, condivisione degli spazi, privacy. “L’esigenza di scrivere questo libro – spiega l’autrice - è maturata negli anni di lavoro e studio, specie in riferimento al ruolo che un’architettura più sana può esercitare sullo stato di benessere e di salute delle persone. L’esperienza Covid ha poi reso urgente la necessità di offrire la mia esperienza per suggerire un nuovo punto di vista a tutte le persone che vogliono vivere la propria casa conoscendone meglio il forte potenziale di prevenzione rispetto a molti disagi e sofferenze che può esercitare se progettata con criteri bioclimatici”.
La pubblicazione prende in esame tutti gli ambienti della casa, spiegando come trasformarli in fonte di benessere attraverso il Metodo IGBI - Isabella Goldmann Bio Interiors, maturato nel corso di trent’anni di architettura bioclimatica. Quest’ultima è una disciplina progettuale antichissima fondata su principi come l’orientamento al sole e al vento, il controllo naturale delle condizioni termiche interne, la qualità dei materiali, l’ergonomia, l’armonia degli spazi, i colori.
Il metodo IGBI parte da tre assunti: Chi, Dove, Come. Chi: la casa di ognuno di noi non può essere una casa qualunque. Affinché venga percepita come “nostra” deve parlare di noi a noi stessi. Dove: una casa sana deve relazionarsi con il territorio in cui si trova e deve tenere conto dell’orientamento delle sue stanze, della sua relazione col sole, col vento, della modalità in cui è stata costruita, del perché è stata distribuita in quel modo. Come: alla luce delle informazioni preliminari, vanno messe in pratica le soluzioni più corrette per “quella” casa.
Quale che sia il budget a disposizione, ogni abitazione può essere migliorata, anche senza spendere nulla. Purché facciano capo all’architettura bioclimatica, anche i più piccoli accorgimenti sono infatti in grado di potenziare la forza salutistica della nostra casa. E il libro di Isabella Goldmann svela tutto quello che sulla casa è necessario sapere per farne uno dei nostri migliori alleati in termini di benessere e serenità di tutta la famiglia.