“Mother” di Robert Wilson inaugura il Salone 2025

Prime anticipazioni sul Salone del Mobile.Milano, già sold out: l’installazione di Robert Wilson al Museo Pietà Rondanini darà il via all’edizione numero 63

E’ l’anno di Euroluce e non è quindi un caso se a inaugurare il Salone del Mobile.Milano 2025, in programma dall'8 al 13 aprile, sarà “Mother”, l’installazione di Robert Wilson promossa in collaborazione con Comune Milano | Cultura che è un omaggio all’incompiuto michelangiolesco “messo in scena” al Museo della Pietà – Castello Sforzesco, in dialogo drammaturgico con Stabat Mater, il capolavoro musicale del compositore estone Arvo Pärt. Una “visione” di rara intensità grazie allo sguardo di un artista celebre in tutto il mondo per la maestria nell’uso della luce nei suoi lavori, in cui suono, immagini e movimento si fondono in un alfabeto creativo, inimitabile e rigoroso.

Workshop di Robert Wilson al Museo Pietà Rondanini, Novembre 2024 - ©Archivio Change Performing Art

Serata inaugurale e The Euroluce International Lighting Forum

La collaborazione con Robert Wilson vedrà Salone del Mobile nuovamente a fianco del Teatro La Scala per la serata inaugurale della 63ª edizione, con Wilson alla cura di THE NIGHT BEFORE. OBJECT CHAIRS OPERA, con l’Orchestra del Teatro alla Scala, diretta da Michele Spotti. Sempre Wilson è tra i primi protagonisti annunciati di The Euroluce International Lighting Forum: due giornate (10-11 aprile) di conferenze, tavole rotonde e workshop, pensate per completare l’esperienza di Euroluce con un confronto aperto su temi chiave, paradigmi e nuove visioni dell’illuminazione, grazie al contributo di un panel internazionale di lighting designer, architetti, scienziati, scenografi, che avrà come relatori - tra gli altri - DRIFT, A.J. Weissbard, Marjan van Aubel, Kaoru Mende.

You Can Imagine the Opposite, Maurizio Nannucci Euroluce 2023/The City of Lights ©Diego Ravier

Nuova campagna e tour promozionali del Salone

L’edizione 63 del Salone, già sold out, viene promossa dalla nuova campagna comunicazione 2025, affidata a Dentsu Creative Italy: “Thought for Humans”. Dopo aver sperimentato nel 2024 le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale, ad accompagnare Salone nei prossimi mesi sarà lo sguardo di Bill Durgin, fotografo newyorchese, da sempre impegnato in percorsi di ricerca visiva che mettono al centro il corpo umano, lo spazio e la materia. È la luce la misura di tutte le cose. Prosegue anche il tour internazionale “Salone, Milano and beyond”: dopo gli eventi di New York, Shanghai, Hong Kong e Miami, a gennaio sarà la volta del Nord America e del Canada, mentre il tour europeo, dopo Monaco toccherà Copenaghen, Parigi, Londra e Madrid.

“Universo Satellite. 25 anni di / years of SaloneSatellite”. Volume edito da Corraini, Book design studio òbelo. ©Salone del Mobile.Milano

La legacy di "Universo Satellite" e le prospettive del mercato

Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano ©Guido Stazzoni

Abbiamo sempre pensato al Salone come strumento fondamentale per offrire opportunità di crescita e sviluppo per il nostro settore, creare dialoghi interculturali, avvicinare discipline, illuminare Milano - commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano -. Salone ha deciso di reinvestire i risultati di un’edizione 2024 da record su un programma culturale di primissimo piano, di cui oggi con grande emozione anticipiamo Mother, un progetto di rara intensità. Con la stessa emozione, vi invito a sfogliare ‘Universo Satellite’, enciclopedico omaggio un futuro in cui il dialogo intergenerazionale tra giovani talenti e imprese diventi la chiave di volta per traguardare sfide sempre più alte in termini di creatività e innovazione. Le stesse sfide raccolte dagli espositori del Salone 2025, che ci permettono di poter confermare già da ora che, nonostante la complessità del contesto globale, quella di aprile sarà un’edizione sold out”.

Claudio Feltrin, Presidente FederlegnoArredo ©FederlegnoArredo

Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo commenta: “Sta per chiudersi un 2024 che non ci eravamo immaginati così complesso. Le imprese confidano in un piccolo colpo di reni nella parte finale dell’anno che potrebbe preludere a una lenta ripresa nel 2025 che non può prescindere dall’export: il Salone del Mobile.Milano sarà ancora una volta l’occasione migliore per rafforzare e ampliare la presenza delle nostre aziende sui mercati internazionali, l'unica vetrina focalizzata sul business in grado di parlare al mondo intero”.