"Questo loft prima era uno studio di architettura; ho voluto mantenere la suddivisione dello spazio così com'era, con il soppalco e con il blocco servizi", ci ha raccontato la designer Serena Confalonieri parlandoci dello sua nuova abitazione sita a Milano, nel quartiere di Lambrate, un loft speciale per conformazione e stile d'interior dove abita insieme al compagno Marcello Fausto e il loro Lakeland Terrier. Sviluppato su due livelli e pervaso dalla luce naturale, il loft della designer è uno spazio caleidoscopico che esprime appieno il suo animo poliedrico e la sua personalità risoluta ed eclettica. All’interno della casa si mixano con grazia e armonia sia i prodotti di aziende di design sia mobili e complementi autoprodotti, accostati a oggetti dal forte legame affettivo: pezzi collezionati nel corso dei viaggi, strumenti musicali, vecchie pubblicità , le guide dei viaggi e libri d’arte e tanto ancora. Un modo di personalizzare l'habitat unico e originale, quindi, che rappresenta lo specchio del carattere ironico della proprietaria. Per la cucina, la designer ha scelto una soluzione minimal nelle dimensioni e nello stile, una composizione creata ad hoc Very Simple Kitchen, nome del brand nonché del sistema cucina modulare free standing, che viene prodotto anche in colori e materiali personalizzabili.
Nel loft di Serena Confalonieri pieni e vuoti si alternano tra loro; alcune pareti e i diversi livelli dei volumi dei soffitti sono stati trasformati in blocchi di colore dai toni soft che vanno dal verde chiaro al grigio-azzuroo e al giallino, creati con vernici di Wilson&Morris. Il risultato è un'architettura d'interni contemporanea e fluida, risultando al tempo stesso calda e accogliente. La designer ci ha raccontato quali siano stati gli elementi principali in basi a cui ha ripensato la casa, ma soprattutto l’open space pranzo-cucina-living. "L'idea iniziale è stata quella di non perdere il senso di apertura e di ariosità che contraddistingue l’immobile, ma, anzi, di valorizzarla", afferma. "Per farlo ho utilizzato colori e materiali per delimitare le varie zone della casa. Il risultato è un ambiente molto conviviale, tranquillo e allegro allo stesso tempo. Ho selezionato una palette di colori in collaborazione con Wilson&Morris, con cui ho dipinto porzioni di soffitto e pareti separando - dal punto di vista cromatico - la zona notte e la cucina dagli altri ambiti. Ho scelto il verde e l’azzurro per i soffitti, il giallo per cucina e blocco servizi al piano terra, il rosa per quello sul soppalco".
L’ampio open space della zona giorno comprende quindi il living, l'area pranzo e la cucina, che occupa un piccolo ambito a se stante, ma sempre completamente aperto e comunicante con il resto del grande ambiente. In fase di progetto, quali funzioni doveva comprendere il grande open space e quali i principali lavori di ristrutturazione eseguiti, anche per la cucina? "Non sono stati fatti grandi lavori di ristrutturazione", ci ha spiegato la designer. "Non è stata realizzata nessuna opera muraria; è stata aggiunta solamente la cucina. L’arredo dell'open space gioca sul contrasto tra i colori e i materiali. I colori infatti, delimitano i vari spazio e definiscono gli ambienti. Molti degli arredi esposti sono il risultato di collaborazioni che ho intrapreso negli anni con alcune aziende tra cui Saba e MM Lampadari, altri sono ricordi a cui sono molto legata".
Per il soggiorno e per l'intero loft, la designer ha quindi voluto mantenere la struttura esistente, ma rivitalizzandola completamente con finiture e tonalità speciali, arredi e oggetti unici, per realizzare un luogo in cui rilassarsi e trarre ispirazione. Al centro del living troneggia il divano ad angolo Pixel di Saba, soffice e dalla linea morbida, rivestito con un tessuto dalla lieve tonalità dell'azzurro cielo; di fronte, il tavolino Ring, anch'esso di Saba, impiegato come appoggio anche per per giochi di società , e la credenza a parete realizzata su disegno e rivestita con le superfici Alpi della collezione Quadra nella finitura rovere. Sopra la credenza, sono in mostra tanti oggetti colorati tra cui alcune autoproduzioni: i bicchieri Calypso, i bong Nebula e i vasi Masai; appesa a muro, una composizione armoniosa di quadri.
In appoggio alla parete attigua, la scaffalatura a giorno tripartita, in metallo verniciato nero, che riprende il mood industrial del contesto architettonico. Di fronte ad essa è posto il tavolo pranzo della collezione Zdora, progetto disegnato da Serena Confalonieri in collaborazione con Very Simple Kitchen e con la superficie ceramica di La Pietra Compattata, caratterizzata dal disegno a riquadri di vari colori.
Il tavolo è illuminato dalla la sospensione Tropicana disegnata da Serena Confalonieri per Houtique. Nella grande libreria sono raccolti diversi oggetti anche di valore affettivo come i vassoi della collezione Kyma per Sambonet, la macchina da scrivere vintage di Olivetti, i vari cimeli precolombiani o le raccolte dei Peanuts.
Completano la zona giorno i complementi e gli arredi disegnati da Serena Confalonieri: le poltroncine Baba per MyHomeCollection e la lampada Lotus disegnata per Mason Editions, nel salotto.
Un cucina minimal e fantasiosa
Nell'area del living dietro al divano, si colloca la zona cucina, un ambito circostritto e iperfunzionale che è stato arredato con una lunga linea di basi, senza pensili. Il modello è il sistema free standing Very Simple Kitchen, che la designer ha scelto nella variante della Very Wooden Kitchen, ovvero la versione in legno. Per le basi che compongono una linea continua, le ante in legno con venature a vista sono verniciate color grigio, che rende minimale lo stile e l'ingombro. "Per quanto riguarda gli arredi, il fil rouge tra la cucina e la zona del soggiorno è mantenuto di due elementi della collezione Zdora, che ho realizzato in collaborazione con La Pietra Compattata e Very Simple Kitchen. Si tratta del tavolo da pranzo e del piano di lavoro della cucina".
Il top in gres con disegno a riquadri colorati Zdora, creato ad hoc, è quindi l'elemento di caratterizzazione cromatica e decorativa della cucina, ed è abbinato al piano del tavolo da pranzo con struttura in acciaio; la parete giallo chiaro mette in luce il delicato disegno del piano di lavoro che si innalza leggermente in verticale definendo uno schienalino. Al di sopra, due applique con diffusore in vetro opalino rosa tenue della collezione Mata disegnata da Serena Confalonieri per MM Lampadari. Di fronte alle basi, il muro con apertura superiore in cemento a vista, che lascia aperto lo spazio e fa entrare la luce, è scavato inferiormente con una lunga nicchia utile per l'appoggio, ma anche l'esposizione, di stoviglie e di collezioni per la tavola in porcellana, piccoli elettrodomestici e oggetti vari.
Colori a contrasto
Accanto alla cucina, le scale conducono alla zona notte sul soppalco, dove si ritrovano altri complementi e arredi disegnati da Serena Confalonieri, tra cui anche i due lumini da notte della collezione Layla, sempre di MM Lampadari. Su questo livello si colloca il bagno dalle tonalità scure e quindi in forte  contrapposizione con le nuance scelte per il resto della casa. Sui toni del nero e del verde dei rivestimenti spicca così il mobile in legno con ante a listelli e con lavabo completo di piano d'appoggio della collezione Delfo, di Ceramica Cielo.
SCHEDA
PROGETTO D'INTERIOR E D'ARREDO
Serena Confalonieri
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Loft
LOCALITA'
Milano
SUPERFICIE OPEN SPACE (livello inferiore)
mq 70
SUPERFICIE ZONA NOTTE (livello superiore)
mq 20
ARREDO CUCINA
Very Simple Kitchen, versione Very Wooden Kitchen - Basi: sospese su piedini - Ante in legno multistrati verniciato grigio con venature a vista - Top in gres de La Pietra Compattata, con decoro creato su disegno da Serena Confalonieri - Nicchia portaoggetti in cemento
ELETTRODOMESTICI
Piano cottura e forno: Smeg
