Il progetto di una cucina per outdoor è una vera sfida non solo per l’azienda, ma anche per il progettista. Parliamo, in questo caso, del primo modello da esterno di Ernestomeda, K-Garden, e del suo autore, l’architetto Giuseppe Bavuso, art director dell’azienda. A lui abbiamo chiesto quanto e in che modo un progetto cucina per outdoor sia “sfidante” e quali siano state, appunto, le principali sfide affrontate per la sua realizzazione. "È la prima cucina outdoor che ho progettato per Ernestomeda e che completa la gamma di proposte dell’azienda - afferma Bavuso -. Una delle sfide principali era legata ai materiali, puntando su quelli idonei alle condizioni climatiche degli spazi esterni, ma che fossero anche in armonia con la natura. Tra questi, il legno opportunamente trattato; l’acciaio inox AISI 316, resistente e inossidabile; i lapidei, che per natura, sono in sintonia con gli spazi all’aperto".
Le finiture di nuova concezione che caratterizzano K-Garden sono inoltre frutto della continua ricerca da parte di Ernestomeda. "Per le parti in legno abbiamo optato per un’opacità di cinque gloss, in grado di valorizzarne l’aspetto offrendo una piacevole sensazione al tatto e un’integrazione visiva armoniosa con l’esterno - prosegue Giuseppe Bavuso -. Riguardo le caratteristiche tecniche, le nostre scelte per i legni adottati riflettono le qualità di durabilità e resistenza; alcune sono confermate da certificazioni che garantiscono la protezione da muffe, funghi e batteri (certificazione UNI-EN 15457:2014); la resistenza a liquidi e macchie (certificazione UNI-EN 12720); la protezione dai raggi UV e dall’acqua; la facilità di manutenzione con apposito trattamento auto-rigenerante. ll cliente può scegliere così tra vari legni massello trattati, lapidei opportunamente sottoposti a un processo di vetrificazione realizzato utilizzando vetro riciclato al 100%, ceramiche ed anche un nuovo materiale costituito da minerali inerti di elevata durezza e da resina poliestere".
K-Garden è inoltre un sistema elegante ed evoluto, che richiama le cucine indoor sia per la qualità delle finiture sia per lo stile raffinato. "Il modello prende vita seguendo la filosofia del design che caratterizza tutte le nostre collezioni - continua Bavuso -. Nei miei progetti, la tecnica e le prestazioni sono sempre arricchite da dettagli che trasmettono alle cucine l’inconfondibile calore domestico in linea con il mio modo di intendere il design. I materiali utilizzati per K-Garden sono stati scelti sapientemente non solo per affrontare le condizioni climatiche, ma anche per creare empatia con la natura".
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Altro elemento cardine del modello è la flessibilità, basata su un approfondito
studio compositivo tra moduli funzionali abbinabili tra loro. "K-Garden - conclude l'architetto Giuseppe Bavuso - è costituita da una serie di elementi a giorno freestanding, accostabili e aggregabili tra loro, fino a formare delle vere e proprie isole attrezzate intorno alle quali poter condividere il piacere della tavola all’aperto. Peculiarità del progetto sono l’alto grado di personalizzazione e la vasta componibilità di tutte le componenti".