Separé in vetro per una casa dal fascino retrò

In un appartamento d'epoca ristrutturato da 02A Studio, la cucina davanti alla zona d'ingresso, e prospiciente area pranzo e soggiorno, rimane appartata ma visibile grazie ad una sorta di separé, una vetrata ad angolo con struttura in ferro bianca verniciata a mano

Gusto vintage e di design contemporaneo, pavimenti e finiture di interni che richiamano materiali d'epoca, e una cucina dietro una sorta di separé vetrato, individuano l'atmosfera di un appartamento a Roma ristrutturato da  02A Studio, collocato all’interno di un edificio nel rione della Garbatella vecchia, il 12, alle spalle del Palladium. Il restilyng operato dagli architetti ha saputo mantenere l’atmosfera e i dettagli originari traducendoli in chiave contemporanea. Elemento clou del concept di progetto, la vetrata che racchiude la cucina lasciandola a vista, ma al contempo definita. "L’appartamento si trova in uno dei lotti più affascinanti della Garbatella, un contesto ricco di arte, cultura e tradizione. La casa al secondo piano, completamente da ristrutturare, ci è stata affidata per la trasformazione completa" ci raccontato l'architetto Thomas Grossi, contitolare dello studio 02A insieme a Marco Rulli. "I proprietari desideravano spazi più ampi e luminosi, sfruttando al massimo le finestre per creare un ambiente aperto e arioso. Lo stile richiesto doveva evocare un fascino retrò, ma rivisitato in chiave contemporanea, mantenendo toni chiari. La vetrata angolare, leggera e trasparente, è stata progettata per massimizzare la luce naturale che entra dalle finestre".

La ristrutturazione che ha coinvolto tutto l'appartamento si esprime così attraverso un'idea di un restyling che parte dal rispetto del valore storico della casa e che si percepisce appieno nello spazio giorno e nella cucina a vista attraverso la vetrata. "Il progetto della cucina è partito dai vincoli e dalle restrizioni imposte dalla Sovrintendenza capitolina; la casa era infatti soggetta a tutela dell'’impianto planimetrico. Abbiamo quindi mantenuto un “segno” della vecchia planimetria realizzando una veletta a soffitto, sopra la vetrata, per richiamare il tramezzo che separava due stanze".

Scorcio del tavolo da pranzo di fonte alla parete a vetro della cucina

Cucina a vista con separé vetrato

La cucina, a vista, doveva essere leggera e chiara, integrandosi senza impattare la zona giorno. Diversi gli interventi effettuati per la ristrutturazione di questo ambiente, che sono stati di tipo "pesante" e che quindi hanno riguardato le strutture fisse, ovvero pavimentazioni e muri. Anche perchè la planimetria precedente è stata completamente rivoluzionata. "La cucina, come l’abbiamo concepita ora, si trova dove in precedenza c'era una camera da letto ed è quindi stata realizzata ex novo, sia dal punto di vista distributivo sia degli impianti. Abbiamo portato l’adduzione dell’acqua calda e realizzato uno scarico collegato alla colonna posta sul lato opposto dell’appartamento".

La cucina vista attraverso la vetrata dal soggiorno, con top in marmo Carrara e basi bianche, senza pensili

"La disposizione a della cucina L lascia ampio spazio per muoversi liberamente, e grazie alla permeabilità della vetrata, l'ambiente sembra ancora più spazioso, in dialogo continuo con la zona giorno; il varco di accesso è sul fronte verso la zona pranzo", continua l'architetto Grossi. "Per i muretti bassi della vetrata/separé della cucina abbiamo scelto un grigio che cambia tono con la luce naturale virando verso il celeste, abbinato al bianco del marmo di Carrara per il top e gli schienali", continua il progettista."Le colonne, essenziali e pulite, si fondono con lo spazio, con sportelli regolari e piccoli pomelli in acciaio satinato. Per il pavimento, abbiamo ricreato un pattern a scacchi grigi e rossi di graniglie 20x20, in linea con il vecchio pavimento dell’appartamento. Per i mobili abbiamo optato per un design semplice, di Ikea, con colori neutri che si abbinano alle superfici più preziose".

Il dettaglio della cucina bianca

Ambienti in continuità visiva e stilistica e pavimenti fantasia

Come sono caratterizzate e costruite le vetrate del "separé", lo spiega l'architetto Grossi. "La vetrata è un elemento chiave, sia architettonicamente sia visivamente. Ha una duplice funzione: divide gli spazi ma permette il passaggio della luce, allungando la fuga visiva e creando una sensazione di ariosità nella zona giorno. La vetrata, verniciata a mano in bianco dopo la posa, illumina anche l’ingresso adiacente alla cucina. Il muretto basso a L è finito da una soglia in marmo di Carrara, che riprende il top e il paraschizzi della cucina, armonizzandosi con il fondo grigio della pavimentazione tipo graniglia della zona pranzo. La vetrata è costituita da una struttura in ferro con fermavetri e vetri Visarm".

La soluzione di progetto approntata per la cucina si coordina con il resto della zona giorno, e con l'area d'ingresso anche grazie allo studio accurato e creativo delle nuove pavimentazioni. Ognuna delle zone è pavimentata con cementine di vecchia memoria, posate a scacchi rosso-mattone/grigio - in cucina - o con secondo un disegno che crea un "tappeto". "Cromatismi e arredi risaltano anche grazie al pavimento progettato ad hoc, con un gioco a scacchi in cucina e un fondo con cornice nella zona giorno, richiamando le abitazioni di inizio ‘900".

SCHEDA PROGETTO

PROGETTO D’INTERIOR E D'ARREDO
02A Studio
LOCALITA'
Roma
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Appartamento
SUPERFICIE ABITATIVA TOTALE
90 mq
SUPERFICIE ZONA CUCINA
8 mq
TIPOLOGIA CUCINA
A vista
ARREDO CUCINA
Ikea - Frontali basi e colonne di laccato bianco - Piano di lavoro e schienali in marmo di Carrara - Pomellini in acciaio
ELETTRODOMESTICI
Forno, piano cottura, frigo a incasso e lavastoviglie: Electrolux

 

PIANTA PROGETTO con i pattern delle pavimentazioni