L’80% dei materiali utilizzati sono rinnovabili, il 98% degli imballaggi è in cartone, il 100% dei rifiuti vengono recuperati, rispetto al 2019 si è risparmiato il 9% di Kwh per cucina venduta, oltre 300.000 euro sono stati impiegati in progetti sociali: questi alcuni degli highlights del Bilancio di Sostenibilità 2024 di Stosa Cucine, il terzo dell’azienda che racconta i progressi raggiunti ed è al tempo stesso un manifesto che proietta l’industria delle cucine verso un futuro in cui innovazione, responsabilità ambientale e attenzione alle persone sono i cardini di ogni scelta aziendale. “Stiamo costruendo una nuova realtà nel rispetto delle persone e dell'ambiente. Questo è il nostro impegno per il territorio” afferma Maurizio Sani, presidente di Stosa Cucine.
L’innovazione che rispetta l’ambiente
La filiera produttiva di Stosa è stata ulteriormente ottimizzata per ridurre l’impatto ambientale, grazie a investimenti significativi (oltre 13 milioni di euro) in tecnologie a basso consumo energetico e processi industriali innovativi. Questi interventi hanno permesso di diminuire le emissioni di CO2 e il consumo di risorse naturali. L’aumento nell’uso di materiali certificati FSC e PEFC testimonia il rispetto per la gestione sostenibile delle foreste, mentre il sistema di gestione dei rifiuti ha consentito di incrementare il riciclo dei materiali di scarto del 30% rispetto all’anno precedente.
Welfare e inclusività per il benessere delle persone
Parallelamente, Stosa ha rafforzato il proprio impegno verso il benessere delle persone, considerato un pilastro fondamentale della sostenibilità. L’azienda ha implementato programmi di formazione (oltre 5.000 ore) che favoriscono la crescita lavorativa e personale dei collaboratori, oltre a politiche che promuovono la diversità e l’equità di genere. L’ambiente di lavoro è stato progettato per essere inclusivo e sicuro, con il supporto di servizi dedicati al bilanciamento tra vita privata e professionale e iniziative di sostegno psicologico.
L’impatto positivo sul territorio
L’impatto positivo di Stosa va oltre i confini aziendali, estendendosi al territorio. Nel 2024, l’azienda ha supportato progetti educativi di scuole e associazioni giovanili, attività sportive rivolte ai più giovani per promuovere uno stile di vita sano e stretto partnership con enti no-profit come la Misericordia, per fornire assistenza alle famiglie in difficoltà. Con il progetto Green Park, a Radicofani Stosa realizzerà un chilometro verde che costeggerà le sette fabbriche del marchio, che comprenderà percorsi pedonali, aree picnic e zone relax, offrendo un luogo di benessere e connessione con la natura per dipendenti e comunità. Inoltre Factory 7, costruita su un'area bonificata dall’amianto, utilizzerà tecnologie avanzate e pannelli solari, garantendo efficienza produttiva e qualità, oltre a creare nuove opportunità di occupazione. Stosa Cucine consolida dunque il proprio ruolo di leadership nel settore delle cucine, dimostrando che innovazione, successo economico e responsabilità ambientale e sociale possono convivere armoniosamente, a beneficio delle persone e del pianeta.