Un arredo cucina lussuoso e importante per un'antica villa altrettanto notevole, mimetizzata nel verde delle colline di Firenze, è frutto del progetto firmato da Pierattelli Architetture, che si è occupato dell'intero intervento di ristrutturazione globale della proprietà. Lo stile originario dell'antica residenza - denominata Villa il Gioello - si abbina ora a una funzionalità contemporanea grazie ad un’interpretazione progettuale attenta, equilibrata e sofisticata, che ha tenuto conto e rispettato l’anima e l'atmosfera del luogo e di una residenza unifamiliare dal fascino senza tempo.
Sviluppata su cinque piani e su una superficie totale di 700 mq, Villa il Gioiello si pregia anche di molteplici opere d’arte firmate da importanti interpreti della storia dell'arte del ‘900, tra cui Mario Schifano, Alighiero Boetti, Ettore Spalletti, Jannis Kounellis. Riguardo l’intervento di ristrutturazione in generale, il punto di partenza dei progettisti è stato la salvaguardia del carattere originale dell'edificio, per cui, dal punto di vista strutturale, sono stati restaurati e valorizzati tutti gli elementi preesistenti. L'intervento di ristrutturazione ha coinvolto anche il giardino esterno con piscina a sfioro, che è stata rivestita in quarzite bianca.
Il lavoro importante e impegnativo del ripristino di esterni e piscina è stato attuato in collaborazione con Gianni Medoro, paesaggista nonché allievo di Pietro Porcinai. Così, oggi caratteri tipologici e svariati e preziosi dettagli d'epoca rivivono e risplendono, donando alla villa una allure unica. Ecco così la magnifica loggia esterna affacciata sul verde, i pavimenti in parquet di Teak massello recuperato e disposto in formelle, gli archi e le travi in legno, il grande salone con soffitto a volte.
Per il progetto l'intervento di interior, lo studio Pirattelli ha puntato sulla scelta di materiali autentici e naturali accostati sapientemente tra loro, come il marmo, il travertino e i legni di Teak e Noce. Il piano terra è dedicato agli spazi comuni e alla convivialità. Su tutti spicca il doppio ambiente del living, un salone a doppia altezza connotato da soffitti con volte a crociera. Su questo livello principale si colloca anche la cucina, un ambiente chiuso, e la sala da pranzo.
Una cucina dal look tradizionale con due sistemi d'arredo in armonia
Riguardo il rinnovo dell'area giorno e della cucina, l'architetto Andrea Pirettaelli ci spiegato quali siano stati i passaggi e i principali lavori fatti anche rispetto alla ridistribuzione degli spazi. "Per la zona giorno i proprietari volevano mantenere inalterato il salone esaltandone le altezze e i grandi volumi, mentre per la cucina volevano che fosse il più ampia possibile e di facile utilizzo, e che avesse un forte carattere e una decisa impronta stilistica. In origine la cucina era vicina alla sala da pranzo, in settore di fabbricato che è stata poi scorporata, mentre la zona giorno era collocata dove si trova adesso nel grande salone a doppia altezza. "La richiesta per la cucina era di un ampio ambiente sullo stesso piano degli spazi giorno con il grande salone e la sala da pranzo, senza però intaccarli, e avere accesso anche dall’esterno", ci ha raccontato l'architetto Pirattelli. La nuova sala da pranzo accanto alla cucina ora è aperta sul verde del paesaggio tramite tre finestre ad arco e include una scala in legno e corten disegnata da Pierattelli Architetture.
"Il principale lavoro edile per la cucina ha interessato la completa rimozione di un muro che occupava la parte centrale e la sua sostituzione con due grandi longarine in acciaio successivamente verniciate in maniera simile alla cucina". La cucina è stata quindi ristrutturata impiegando materiali e tonalità a contrasto; i toni caldi del Teak, dal sapore artigianale, e quelli ricercati della pietra conferiscono un'atmosfera più contemporanea rispetto al contesto generale della villa.
Due le aziende scelte per l'arredo: Officine Gullo, con il blocco cucina, e Arclinea con il modello Convivium (design Antonio Citterio), con le basi a correre e la colonna frigo. "Per l'arredo della cucina, abbiamo cercato di sfruttare al massimo lo spazio a disposizione preesistente evitando di inserire i pensile, con l'obiettivo mantenere lo spazio aperto ed esaltare le 3 finestre presenti all’interno dello spazio, concentrando in due soli aree cieche e verso il centro dell’edificio, le colonne elettrodomestici e dispensa".
Fulcro del progetto è il maestoso centro cottura di Officine Gullo, che comprende il blocco in acciaio G Professional 208 verniciato color grigio scuro - tonalità RAL 7021 - con finiture in nichel satinato, e la cappa professionale a piramide bassa in acciaio verniciato grigio scuro. blocco cucina è dotato di 6 fuochi a gas, piano a induzione, forno a vapore, griglia. Con la cucina Conviviumdi Arclinea è stata completata la soluzione d'arredo: la basi che corrono lungo il perimetro sono in teak e sono dotate di piano di lavoro in marmo bianco arabescato, con zona lavaggio a incasso.
Quel che conferisce forte carattere alla cucina è la macchina cottura di Officine Gullo, in perfetta armonia con la tradizione stilistica toscana della villa. Singolare il rapporto di amicizia che lega l'azienda Officine Gullo e la famiglia Pierattelli. "Con Andrea Gullo (uno dei figli di Carmelo, il fondatore di Officine Gullo) siamo andati alle elementari insieme e siamo stati anche compagni di banco", ha detto Andrea Pierattelli. "Noi, come studio, abbiamo utilizzato le loro macchine da cucina per alcuni progetti degli ultimi anni e recentemente abbiamo disegnato per loro un mobile bar che uscirà sul mercato il prossimo anno".
Spazi privati e di benessere
Arredi, design e materiali sono in linea con le scelte fortemente personalizzate del concept d'insieme anche ai livelli superiori della villa. Per la maggior parte gli arredi sono stati infatti disegnati dagli architetti, sia negli ambienti bagno e sia nel living dove, per la sala lettura, è stata inserita una grande libreria geometrica in noce canaletto con fianchi metallici in ottone spazzolato e mensole illuminate da luce indiretta.
Al piano mezzanino, dove sono stati aggiunti ambienti come la sala cinema e una hi-fi room, spicca una libreria disegnata per accogliere un impianto audio professionale. Suggestiva la camera padronale, al primo piano, che si apre sul panorama delle colline toscane e sulla loggia con un salotto esterno, intimo e ricercato. Una scala in legno di Noce Canaletto con parapetto trasparente disegnata da Pierattelli Architetture caratterizza l’ambiente della master bedroom, dove pavimentazione è di nuovo in legno di recupero disposto in formelle, rifinite da una cornice in teak indiano.
La cura dei dettagli si rivela anche la fattezza artigianale boiserie in legno di Noce Canaletto poste a soffitto e a parete, dove una porta nascosta conduce alla cabina armadio. Al piano interrato si colloca una palestra con sauna, mentre il sottotetto, raggiungibile dal terzo livello tramite il prolungamento della scala interna esistente, accoglie invece un appartamento per gli ospiti dotato di camera da letto con luce zenitale, bagno e zona living.
SCHEDA PROGETTO
LOCALITA'
Colline di Firenze
PROGETTO ARCHITETTONICO, DI INTERIOR E D’ARREDO
Pierattelli Architetture
TIPOLOGIA ABITAZIONE
Villa
SUPERFICIE TOTALE VILLA
700 mq
SUPERFICIE ALA GIORNO PIANO TERRA
mq 180 mq
SUPERFICIE CUCINA
mq 22
TIPOLOGIA CUCINA
Chiusa
ARREDO CUCINA
Officine Gullo: centro cottura con frontali verniciati colore RAL 7021 opaco e finiture in nichel satinato - Blocco cucina: OG Professional 208 con 6 fuochi, piano a induzione Gaggenau, forno a vapore - Cappa: professionale a piramide bassa
Arclinea: modello Convivium - Basi in teak pensili - Piano di lavoro in marmo bianco arabescato.
PIANTA PROGETTO PIANO TERRA
PIANTA STATO DI FATTO PIANO TERRA
